SANTA MARGHERITA LIGURE – Ai rappresentanti dei sindacati confederali la tribuna di di Santa Margherita Ligure tocca il secondo giorno del convegno dei Giovani imprenditori, ma già oggi, 6 giugno, la proposta dei contratti individuali lanciata dalla neo presidente Federica Guidi è stata cordialmente respinta come una "provocazione" da Renata Polverini, segretario generale dell'Ugl. La riforma del modello contrattuale, secondo la Polverini, si dovrà costruire su un contratto nazionale e un contratto di secondo livello centrato sull'azienda perché, ha spiegato intervenendo a una tavola rotonda: «Se tentiamo di ridistribuire la produttività è naturale che il secondo livello deve continuare a essere quello aziendale, non può esserci altro luogo per misurare la produttività». E sul tavolo di riforma tra sindacati e imprese dice: «Non vorrei che ci fosse un'eccessiva aspettativa su questa discussione e su quale sarà il risultato della riforma del contratto, perché per quanto noi possiamo essere bravi nell'individuare soluzioni per ridistribuire la produttività abbiamo un Paese talmente in affanno, con tanti problemi che rischiamo di assumerci in proprio un ruolo su un provvedimento che ha uno spazio più ampio». Il sindacato non può avere un «ruolo esclusivo di chi rimette in moto il Paese».